Il parroco di Arcella, un comune situato in provincia di Avellino, è stato coinvolto in un grave incidente stradale che ha portato alla sua sospensione da parte del vescovo. Don Florin Cipca, 45 anni, ha manifestato il suo rammarico e la volontà di affrontare i problemi legati all’alcol. In un’intervista al Corriere del Mezzogiorno, ha dichiarato: “Chiedo scusa a tutti, in particolare ai miei fedeli. Sono turbato, non mi riconosco più”. Questa confessione è giunta dopo che i carabinieri lo hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza.
L’incidente stradale
Il 23 febbraio 2025, Don Florin Cipca si trovava al volante di un’Alfa Romeo quando ha invaso la carreggiata opposta, scontrandosi frontalmente con un’auto guidata da un giovane di 30 anni, rimasto ferito nell’impatto. Originario della Romania e residente in Irpinia da circa vent’anni, il parroco stava tornando a casa dopo una serata con amici. La decisione di mettersi al volante dopo aver bevuto ha avuto conseguenze gravi. Gli accertamenti etilici hanno rivelato un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti, portando i carabinieri a ritirargli la patente e a denunciarlo alla Procura della Repubblica di Avellino per lesioni personali. Inoltre, l’auto è stata sequestrata.
Il percorso verso la consapevolezza
Don Florin ha rivelato che i suoi problemi con l’alcol sono iniziati durante la pandemia di Covid-19. “Ero parroco a San Biagio di Serino e ho assistito alla morte di molti miei fedeli. Ogni giorno vedevo bare di uomini e donne dirette al cimitero, una sofferenza inimmaginabile. Dopo aver contratto il virus e aver trascorso un mese e mezzo in isolamento, ho iniziato a cercare conforto nell’alcol. Ho chiesto a mio fratello, anch’egli sacerdote, di portarmi un liquore per dimenticare. Da quel momento, ho cominciato a bere sempre di più, arrivando a desiderare la morte”, ha raccontato. Durante questo periodo, ha anche subito un intervento chirurgico al cuore, senza il supporto della sua famiglia, che vive in Romania.
La sospensione e la possibilità di rinascita
A seguito dell’incidente, Don Florin Cipca è stato sospeso dalle funzioni di parroco dal vescovo di Avellino, Monsignor Arturo Aiello. Il vescovo gli ha consigliato di ricoverarsi in una comunità terapeutica per affrontare i suoi problemi di alcolismo. “Gli sono grato per questa opportunità di riscatto. Mi ha invitato a riflettere su come proseguire il mio ministero sacerdotale e non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno”, ha dichiarato il parroco, sottolineando l’importanza del supporto ricevuto in momenti difficili.
Il futuro e le decisioni da prendere
Guardando al futuro, Don Florin ha affermato: “Sono sempre stato un buon sacerdote e ho trascorso vent’anni in Irpinia, dove sono stato apprezzato in ogni comunità. Ora ho venti giorni per decidere il mio percorso, ma è chiaro che dovrò iniziare un programma di recupero. Questo è il mio primo obiettivo”. Tuttavia, ha anche rivelato che sta considerando la possibilità di rinunciare all’abito talare, un passo che potrebbe segnare un cambiamento significativo nella sua vita e nel suo ministero.