Arrestato un 16enne per accoltellamento a Milano
La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un ragazzo di 16 anni, sospettato di aver accoltellato un 19enne durante una rapina avvenuta a Milano. L’incidente si è verificato il 20 febbraio 2025, nei pressi del centro commerciale Merlata Bloom, dove la vittima si trovava in compagnia della fidanzata.
Dettagli sull’incidente
Il giovane arrestato, di origine egiziana e con precedenti penali, è stato rintracciato a Quarto Oggiaro, un quartiere situato nella parte nord della città, dopo giorni di indagini approfondite. La vittima, di origine marocchina e cresciuta in Italia, ha subito ferite che, sebbene inizialmente apparissero gravi, non hanno messo in pericolo la sua vita.
La dinamica della rapina
La coppia stava trascorrendo del tempo all’esterno del centro commerciale quando è stata avvicinata da un giovane nordafricano che ha chiesto una sigaretta. Dopo aver ricevuto la sigaretta, un secondo individuo, con cui la vittima aveva avuto un diverbio in precedenza, si è unito a loro. Nonostante i tentativi della coppia di allontanarsi, l’accoltellamento è avvenuto.
Indagini e caccia all’uomo
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato Bonola, hanno dato vita a una vera e propria caccia all’uomo, culminata con il rintraccio del minorenne, trovato in uno stato di abbandono in un’area adiacente alle ferrovie, nei pressi dell’Esselunga di Quarto Oggiaro. Le testimonianze di alcuni presenti e l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza sono state fondamentali per il fermo del sospettato.
Accuse e proseguimento delle indagini
Attualmente, il 16enne è stato sottoposto a fermo con l’accusa di rapina aggravata, in attesa di decisioni da parte dell’autorità giudiziaria competente per i minorenni. Le indagini continuano in modo riservato per identificare e rintracciare gli altri giovani coinvolti nell’aggressione.
Le ferite della vittima
Secondo la ricostruzione fornita dalla Polizia, il giovane che ha chiesto la sigaretta ha estratto un coltello e ha colpito la vittima in diverse parti del corpo, tra cui mano, testa e schiena, prima di fuggire portando con sé un iPhone e un monopattino appartenente alla vittima. Questo episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nella zona.