Franco Fagioli, il celebre controtenore argentino di origini italiane, rende omaggio al grande compositore e cantante Giovanni Battista Velluti con il suo nuovo album, intitolato “The Last Castrato. Arias for Velluti”. Questo progetto, in uscita il 15 marzo 2025, nasce da una profonda passione per il belcanto, affinata durante gli anni di formazione al Teatro Colón di Buenos Aires, un’istituzione con una storica tradizione nell’opera italiana.
Un tributo a Velluti
L’album “The Last Castrato” è un tributo a Giovanni Battista Velluti, una figura di spicco nel panorama musicale del XIX secolo, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica. Fagioli ha scelto di registrare questo lavoro con il Coro e l’Orchestra dell’Opéra Royal, sotto la direzione del maestro Stefan Plewniak. La scelta di Velluti come soggetto di questo progetto non è casuale; il controtenore intende riportare alla luce le opere di un artista che ha influenzato profondamente i musicisti della sua epoca e delle generazioni successive.
Un repertorio ricco di storia
Nel suo nuovo disco, Fagioli ha selezionato una serie di arie che rappresentano i cavalli di battaglia di Velluti, affiancate a composizioni di altri illustri autori del XIX secolo. Tra questi spiccano nomi come Gioachino Rossini e Saverio Mercadante, due dei più importanti compositori d’opera del periodo. Non mancano, però, compositori meno noti come Paolo Bonfichi, Giuseppe Nicolini e Francesco Morlacchi, le cui opere arricchiscono ulteriormente il repertorio dell’album. Fagioli, che nel 2011 ha ricevuto il prestigioso Premio Abbiati, si è dedicato a questo progetto con l’intento di far rivivere la musica di un’epoca che ha segnato la storia del belcanto.
Il percorso artistico di Fagioli
Franco Fagioli condivide la sua esperienza di formazione al Teatro Colón, dove è stato il primo controtenore a studiare nella scuola di canto. In un contesto privo di spartiti specifici per il suo repertorio, ha dovuto adattarsi interpretando ruoli maschili scritti per mezzosoprano o contralto. Ruoli iconici come Arsace nella “Semiramide” di Rossini e Cherubino nelle “Nozze di Figaro” di Mozart hanno segnato il suo percorso artistico. Fagioli riflette su come, nonostante la sua classificazione come controtenore, la sua vocalità si avvicinasse a quella di un mezzosoprano, un aspetto che ha influenzato la sua carriera e le sue scelte artistiche.
Con “The Last Castrato”, Franco Fagioli non solo celebra la figura di Giovanni Battista Velluti, ma offre anche una nuova interpretazione di un repertorio che merita di essere riscoperto e apprezzato. L’uscita dell’album rappresenta un importante passo nella valorizzazione della musica barocca e del belcanto, portando alla luce opere che hanno segnato un’epoca e continuano a ispirare artisti e appassionati di musica.