E’ Torino il centro di una crescente inquietudine sociale, soprattutto in vista della sfida calcistica tra Napoli e Inter, in programma sabato 1 marzo 2025. Un video diventato virale sui social ha sollevato allerta riguardo a una presunta “challenge” lanciata da un noto streamer torinese. Questo giovane, di origini marocchine e residente nel quartiere Barriera di Milano, ha invitato i cosiddetti “maranza” di tutta Italia a unirsi per un’azione provocatoria nel Sud, promettendo scontri e disordini.
Il filmato, che ha rapidamente catturato l’attenzione, mostra il 24enne che incita i suoi seguaci a recarsi al Sud, affermando: “A tutti quelli del Sud che si esaltano dicendo ‘noi abbiamo questo’, rispondiamo che è roba da film. La vita reale è un’altra”. Con toni minacciosi, il giovane ha promesso di “far vedere la vita reale” ai ragazzi del Sud, insinuando che sarebbero stati derubati se avessero osato salire al Nord.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha manifestato preoccupazione per questa escalation di violenza, sottolineando l’importanza di monitorare attentamente la situazione. Ha avvertito che la challenge, originata su TikTok da giovani vestiti da trapper, potrebbe sfociare in risse e scontri tra i ragazzi del Nord e quelli del Sud, in particolare i napoletani, proprio in concomitanza con il big match di campionato. Borrelli ha avvisato le autorità competenti, temendo che il clima di tensione possa degenerare in violenza.
I messaggi diffusi sui social non lasciano spazio a dubbi: “Sud preparati, il 1 marzo arriviamo noi e sarà guerra”. Le reazioni da parte dei giovani del Sud non si sono fatte attendere, con alcuni che hanno risposto con frasi provocatorie, promettendo di affrontare i “maranza” in caso di arrivo a Napoli. Borrelli ha sottolineato l’urgenza di una maggiore presenza delle forze dell’ordine per prevenire possibili scontri.
Il leghista Calamessa: “Maranza minacciano di invadere Napoli. Interrogazione a Piantedosi”
Il senatore della Lega, Gianluca Cantalamessa, ha denunciato la situazione, evidenziando come decine di giovani, vestiti da trapper e appartenenti a gruppi di “maranza”, abbiano lanciato una sfida al Sud attraverso i social. “Il primo marzo invaderemo Napoli… faremo un macello”, è uno dei messaggi inquietanti emersi in diversi video su TikTok, dove si annunciano risse e violenze rivolte ai ragazzi napoletani.
Cantalamessa ha sottolineato che le risposte dai giovani di Napoli non si sono fatte attendere, con avvertimenti che promettono ritorsioni. In vista della partita di sabato, il senatore ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, per richiamare l’attenzione su un fenomeno che minaccia la sicurezza pubblica. “Dobbiamo evitare che Napoli sia tenuta in scacco da questi gruppi che diffondono odio e violenza”, ha concluso Cantalamessa, evidenziando la necessità di affrontare la questione con serietà e determinazione.