Un’iniziativa artistica di rilievo
Il 5 marzo 2025 segnerà l’inizio di un evento straordinario che unisce arte , musica e natura : la mostra “Thermocene”, curata da Giorgio Ferrero, Rodolfo Mongitore (Mybosswas) e EX.. Questo progetto, che si svolgerà fino al 30 marzo presso le Gallerie d’Italia e le Antiche Ghiacciaie del Mercato Centrale di Torino, offre l’occasione di riflettere sul tema della cooperazione e sull’ interconnessione tra gli esseri umani in un’epoca segnata dai cambiamenti climatici . Non si tratta solo di un’esposizione artistica, ma di un insieme di esperienze che include un film documentario e un libro , tutti mirati a illustrare, in modo poetico e empirico, l’ impossibilità di immaginare un pianeta privo dell’ impatto umano . In questo contesto, l’idea di un impatto zero si rivela un’ utopia difficile da raggiungere.
Un’opera multisensoriale in alta montagna
Al centro di questo progetto si trova una sinfonia visiva e sonora, realizzata da Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore (Mybosswas) in due bivacchi futuristici a 3000 metri di altitudine sulle Alpi piemontesi , progettati dal laboratorio di progettazione EX., fondato da Andrea Cassi e Michele Versaci. I due compositori, distanti trenta chilometri l’uno dall’altro, hanno affrontato la solitudine glaciale di questi accampamenti, privi di qualsiasi servizio di base , per collaborare attivamente. Hanno trasformato le tracce invisibili dell’uomo, come suoni ambientali e onde radio , in un canto corale che si integra con il paesaggio circostante. La mostra, curata da Arteco, si presenta come un’esperienza immersiva che unisce elementi visivi e sonori, creando un intenso dialogo con l’architettura storica del sito.
Installazione video e prospettive future
In aggiunta, le Gallerie d’Italia ospiteranno un’ installazione video a doppio canale, che fungerà da anteprima per il film “Thermocene”, attualmente in fase di preproduzione e prodotto da Kino Produzioni. Dopo la tappa torinese, il progetto si estenderà a livello nazionale e internazionale , coinvolgendo musei e istituzioni culturali . Dal 24 al 27 marzo 2025, “Thermocene” sarà presentato in anteprima internazionale al Cph:Forum 2025, un evento dedicato al finanziamento e alla co-produzione di documentari, parte del prestigioso festival Cph:dox.
Un viaggio artistico in bergamasca
Successivamente, dal 7 giugno al 14 settembre 2025, l’installazione sarà esposta nella project room della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Questa presentazione rientra nel programma “Pensare come una montagna – Il Biennale delle Orobie “, un’iniziativa che coinvolge comunità locali e artisti internazionali , creando un legame profondo con il territorio della provincia di Bergamo. “Thermocene” si propone quindi come un viaggio artistico che invita a riflettere sulle relazioni tra uomo e natura, in un momento storico in cui la consapevolezza ambientale è più che mai necessaria.