MILANO, 27 febbraio 2025 – In un’assemblea pubblica incentrata sullo sciopero dei magistrati, il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, ha sollevato forti preoccupazioni riguardo alla crescente politicizzazione delle sentenze . “La mia inquietudine deriva dal fatto che, quando le decisioni della giustizia non vengono rispettate, c’è il rischio di piegarle alle aspettative politiche “, ha affermato Roia, evidenziando l’importanza cruciale di preservare l’indipendenza del potere giudiziario .
Il rischio della politicizzazione
Roia ha sottolineato come la politicizzazione delle sentenze possa compromettere la fiducia nel sistema giudiziario . “Se le sentenze sono soggette a pressioni esterne, si perde il vero significato di giustizia “, ha continuato. Inoltre, il presidente ha avvertito che l’affidamento delle decisioni a un algoritmo non rappresenterebbe una soluzione , anzi, potrebbe trasformare l’ algoritmo stesso in un elemento eversivo. “Il problema è di natura non solo tecnica, ma profondamente culturale”, ha aggiunto, rimarcando l’urgenza di un cambiamento di mentalità all’interno del sistema giudiziario .
Proposte per una riforma strutturale
Roia ha avanzato l’idea di una riforma che preveda un periodo di formazione per i magistrati , suggerendo che i primi quattro anni di carriera dovrebbero essere trascorsi in un organo collegiale di giudici . Questa iniziativa, secondo il presidente del Tribunale , potrebbe favorire una maggiore coesione e collaborazione tra i magistrati , riducendo il rischio di decisioni influenzate da pressioni esterne. “Operare in un contesto collegiale consente di confrontarsi e di prendere decisioni più equilibrate”, ha spiegato Roia.
Il futuro della giustizia in Italia
La riforma della giustizia è diventata una questione sempre più centrale nel dibattito pubblico italiano . Roia ha esortato i colleghi magistrati a unirsi per affrontare le attuali sfide e a resistere alle pressioni politiche . “Dobbiamo essere uniti e determinati nel difendere l’indipendenza della giustizia “, ha concluso. La sua dichiarazione giunge in un momento in cui il sistema giudiziario italiano è sotto esame, con crescenti richieste di riforme . La salvaguardia dell’ autonomia giudiziaria è fondamentale per garantire che la giustizia rimanga un pilastro della democrazia .
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