Elon Musk partecipa alla prima riunione di governo di Trump, che annuncia dazi del 25% sui prodotti europei

La riunione di gabinetto di Trump annuncia dazi del 25% sui prodotti europei e piani per ridurre il deficit nazionale, con la partecipazione di Elon Musk e discussioni su relazioni internazionali.
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Elon Musk partecipa alla riunione di governo di Trump nel 2025, mentre il presidente annuncia dazi del 25% sui prodotti europei

Si è svolta oggi, 26 febbraio 2025, la prima riunione di gabinetto dell’amministrazione Trump presso la Casa Bianca . Durante l’incontro, il presidente degli Stati Uniti ha rivelato che i prodotti provenienti dall’ Europa saranno soggetti a dazi del 25% “presto”. Trump ha espresso il suo disappunto, affermando che “l’ Unione Europea è stata creata per far arrabbiare gli Stati Uniti “. Tra i partecipanti, ha spiccato la figura di Elon Musk, consigliere e capo del Department of Government Efficiency (DOGE), che ha sottolineato l’urgenza di adottare misure rapide per evitare un possibile default economico . “C’è qualcuno che è scontento di Elon ? Se è così, li cacciamo da qui”, ha scherzato Trump , accennando a possibili dissensi all’interno del suo governo.

Il ruolo di Musk nella riunione di gabinetto

Elon Musk, noto imprenditore e fondatore di Tesla e SpaceX, ha partecipato per la prima volta a una riunione di governo, pur non essendo un membro ufficiale del gabinetto. Durante il suo intervento, ha evidenziato la necessità di “agire rapidamente” per ridurre il deficit nazionale e prevenire la bancarotta . “Non è un optional, ma una questione essenziale. Questa è la ragione per cui sono qui, nonostante le critiche e le minacce che ricevo. Se non agiamo, l’ America andrà in bancarotta “, ha dichiarato il miliardario sudafricano. Musk ha ribadito che il paese non può sostenere un deficit di 2.000 miliardi di dollari e ha delineato l’obiettivo del DOGE di risparmiare 4 miliardi di dollari al giorno. Riguardo alla squadra di governo, ha affermato che “è la migliore di sempre”, sottolineando l’importanza di mantenere i lavoratori pubblici che svolgono funzioni essenziali.

Le dichiarazioni di Trump sui dazi

Il presidente Trump ha confermato che i dazi sui prodotti europei entreranno in vigore a breve, specificando che la decisione è già stata presa. “Abbiamo deciso che i dazi saranno del 25%“, ha dichiarato, aggiungendo che anche i prodotti canadesi e messicani dovranno essere tassati a partire dal 2 aprile. Trump ha descritto l’ Unione Europea come un progetto creato da Washington per ostacolare gli Stati Uniti , affermando: “L’ Unione Europea è stata progettata per far arrabbiare gli Stati Uniti “. Questa affermazione ha suscitato reazioni e preoccupazioni tra i leader europei, temendo ripercussioni sulle relazioni commerciali transatlantiche.

Le politiche commerciali e le relazioni internazionali

In merito ai dazi , Trump ha anche annunciato che quelli contro il Canada e il Messico diventeranno effettivi il 2 aprile. Durante la riunione, ha descritto il Canada come “il nostro 51esimo stato“, suggerendo che il primo ministro canadese, Justin Trudeau, dovrebbe essere considerato un “governatore”. “Se non sostenessimo il Canada , non esisterebbe come paese”, ha aggiunto Trump , evidenziando l’importanza delle relazioni bilaterali tra i due paesi.

La posizione degli Stati Uniti sull’Ucraina

Passando alla questione ucraina , Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno lavorando per raggiungere un accordo vantaggioso per l’ Ucraina , affinché possa recuperare il maggior numero possibile di territori. “Spetta all’ Europa fornire garanzie di sicurezza a Kiev “, ha affermato, sottolineando che gli Stati Uniti si assicureranno che tutto proceda per il meglio. Inoltre, ha annunciato un accordo sui minerali strategici che firmerà con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, definendolo “un grande accordo” per l’ Ucraina .

Le relazioni con la Cina e le incertezze su Taiwan

Durante la riunione, Trump ha anche parlato della sua relazione con il presidente russo Vladimir Putin, affermando di ritenere che ci siano possibilità di accordo. Tuttavia, ha evitato di impegnarsi a prevenire un’invasione cinese di Taiwan, dichiarando di avere una “grande relazione” con Xi Jinping e di non voler entrare in dettagli su come gestire la situazione. “Il nostro rapporto con la Cina sarà molto buono. Vogliamo un buon rapporto con la Cina “, ha concluso Trump .

Piani di riduzione della forza lavoro

Infine, è emerso che le agenzie federali degli Stati Uniti sono state incaricate di preparare piani per una riduzione della forza lavoro su larga scala, come parte dell’iniziativa del DOGE . Questa decisione, comunicata da alti funzionari dell’amministrazione, prevede un approccio in due fasi per l’attuazione delle riduzioni di personale in tutto il governo federale, come ordinato da Trump .

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