Miglioramento delle condizioni di Papa Francesco
Il bollettino medico emesso il 15 marzo 2025 ha annunciato un miglioramento nelle condizioni di salute di Papa Francesco, attualmente ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma. Le informazioni rivelano che il Santo Padre ha mostrato un “ulteriore, lieve miglioramento” nelle ultime 24 ore. La lieve insufficienza renale, riscontrata nei giorni precedenti, è stata superata e la TAC toracica effettuata la sera precedente ha mostrato una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare.
Oggi, gli esami ematochimici ed emacrocitometrici hanno confermato i progressi registrati nei giorni scorsi. Il bollettino ha evidenziato che il Papa continua a ricevere ossigenoterapia ad alti flussi e non ha manifestato crisi respiratorie asmatiformi. Inoltre, il Santo Padre sta proseguendo con la fisioterapia respiratoria. Nonostante il miglioramento, la prognosi rimane riservata. Durante la mattinata, Papa Francesco ha ricevuto l’Eucarestia e ha dedicato il pomeriggio ad attività lavorative.
Attività lavorativa e nuove nomine
In un contesto di lavoro attivo, il Papa ha effettuato nuove nomine, come riportato dal bollettino della sala stampa vaticana. Tra le nomine, si segnalano quelle dell’arcivescovo metropolita di Tuxtla Gutiérrez in Messico, del vescovo di Armidale in Australia, del vescovo prelato di Jesús María in Messico e del vescovo ausiliare di Tabora in Tanzania. Fonti vaticane hanno anche accennato alla possibilità di un incontro stampa con i medici prima della fine della settimana, per aggiornare la situazione generale sulla salute del Pontefice. È stato ribadito che il Papa può alimentarsi normalmente.
Attualmente, non ci sono notizie di visite da parte di altre persone, se non quelle dei collaboratori più stretti che lo assistono sin dall’inizio della sua degenza. Riguardo all’uso del termine “critiche” nelle precedenti comunicazioni mediche, le fonti hanno chiarito che è stato utilizzato per la prima volta quando i medici hanno dichiarato che il Papa non era ancora fuori pericolo e che, pertanto, la prognosi rimaneva riservata.
La sala stampa vaticana ha confermato che il Papa ha trascorso una notte tranquilla. Si è svegliato e si trova in poltrona, continuando le terapie, inclusa l’ossigenoterapia, seguendo le modalità dei giorni precedenti.
Riflessioni del Papa sull’udienza generale
Il 15 marzo 2025, Papa Francesco avrebbe dovuto tenere la catechesi durante l’udienza generale, ispirata da un passo del Vangelo di Luca, in cui Simeone pronuncia: “Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua Parola”. In questo testo, il Papa riflette sulla morte non come una fine, ma come un compimento e una pienezza della vita. Il Pontefice descrive la morte come una “sorella” che non annienta, ma introduce alla vita vera, già pregustata e in cui si crede.
Matteo Bruni, direttore della sala stampa vaticana, ha specificato che il testo era stato preparato in anticipo e ha mantenuto il riferimento al Vangelo. La catechesi attuale fa parte di un ciclo dedicato all’infanzia e si concentra sull’episodio della presentazione di Gesù al tempio.