Il 26 febbraio 2025, la sede del Gruppo Cap a Milano ha ospitato la Terza Edizione degli Stati Generali Mondo Lavoro della Sostenibilità. Questo evento annuale ha riunito istituzioni, aziende e professionisti per esplorare le prospettive future del lavoro, con un particolare focus sulle tendenze emergenti legate alla sostenibilità. Durante la giornata, esperti e relatori hanno condiviso le loro visioni sulla transizione sostenibile, affrontando temi fondamentali come le competenze green, l’innovazione tecnologica e il ruolo cruciale del welfare aziendale.
Un forum di riflessione e confronto
L’incontro ha rappresentato un’importante opportunità di dialogo e analisi sulle sfide e le opportunità che la sostenibilità presenta. È stata evidenziata la necessità di un approccio integrato che coinvolga non solo le imprese, ma anche le istituzioni e i cittadini. Grazie alla presenza di esperti del settore, sono state illustrate le migliori pratiche e le strategie innovative per promuovere un lavoro sempre più allineato ai principi di sostenibilità.
Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap, ha dichiarato: “La sostenibilità nel mondo del lavoro è centrale ed è una sfida che richiede l’impegno congiunto di istituzioni, imprese e società civile. In Gruppo Cap crediamo che sostenibilità e innovazione tecnologica debbano andare di pari passo. È fondamentale sviluppare nuove competenze professionali e investire nella formazione continua per affrontare le sfide ambientali e promuovere un benessere collettivo. Le politiche di welfare aziendale, che migliorano la qualità della vita delle persone, sono essenziali per costruire un futuro più sostenibile.”
Competenze green e futuri lavorativi
Nel panel intitolato “Green Skills: come prepararsi ai lavori del futuro”, si è discusso della previsione di un cambiamento nel 39% delle competenze nei prossimi cinque anni. Sono stati esaminati approcci virtuosi per lavoratori in formazione e per quelli già attivi. È emerso che la sostenibilità è un tema complesso che richiede una varietà di competenze. I giovani che si avvicinano a questo settore tramite percorsi di studio e programmi formativi devono saper interpretare le dynamics aziendali e comprendere un mercato del lavoro in continua evoluzione. Le aziende, a loro volta, devono anticipare le future necessità attraverso progetti di upskilling e reskilling.
Innovazione e sostenibilità: un connubio necessario
Un altro momento chiave della giornata è stato il panel “Dall’innovazione all’azione”, dove si è discusso dell’importanza della tecnologia al servizio della sostenibilità. È stata analizzata la crescente integrazione della sostenibilità nel business, capace di fornire un vantaggio competitivo e creare valore a lungo termine. È stato anche sottolineato come la tecnologia debba essere accompagnata da valori di giustizia sociale e inclusività, per garantire un impatto positivo e duraturo.
Welfare e sostenibilità: i pilastri dell’innovazione aziendale
Infine, il panel “Il futuro del lavoro: welfare e sostenibilità come pilastri dell’innovazione aziendale” ha approfondito i temi legati alla S di ESG (Environmental, Social, Governance). È stato messo in evidenza il concetto di sostenibilità umana, che implica un profondo rispetto per il benessere dei lavoratori. Le aziende sono ora chiamate a garantire un ambiente di lavoro che favorisca il benessere, considerato una leva strategica per la crescita e la competitività nel mercato attuale.
L’evento ha dimostrato che la sostenibilità non è solo una questione di responsabilità sociale, ma un elemento fondamentale per il futuro del lavoro e per la creazione di un ambiente aziendale prospero e innovativo.