Si svolgerà a Udine dal 7 all’11 maggio la ventunesima edizione del festival vicino/lontano, dedicata al tema dello scarto. Questo concetto invita a una riflessione profonda su vari aspetti della società contemporanea, evocando sensazioni di rifiuto e esclusione, ma aprendo anche a reinterpretazioni positive.
Il significato di scarto
I curatori Paola Colombo, Franca Rigoni e Álen Loreti hanno evidenziato come il termine “scarto” possa risultare sgradevole e provocatorio. Esso richiama alla mente ciò che viene scartato, rimosso o dimenticato, un aspetto spesso trascurato della realtà. Tuttavia, il festival si propone di ribaltare questa percezione, utilizzando “scarto” come una lente per osservare il mondo in modo critico e curioso. L’intento è di sfidare il conformismo e l’ipocrisia, creando uno spazio per riflessioni e dibattiti su questioni esistenziali.
Un evento di ampio respiro
La rassegna, supportata da un comitato scientifico guidato dall’antropologo Nicola Gasbarro, coinvolgerà un ampio gruppo di esperti, tra cui studiosi, giornalisti, scrittori e artisti. Questi protagonisti si riuniranno a Udine per affrontare temi cruciali come la geopolitica, l’ambiente, l’economia, la società, la scienza e la tecnologia. Sono attese oltre cento voci, sia italiane che internazionali, pronte a contribuire a un dialogo stimolante.
Premio letterario e iniziative scolastiche
Un momento saliente del festival sarà la cerimonia di consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, in programma il 10 maggio. La giuria, presieduta da Angela Staude Terzani, selezionerà le opere in concorso, premiando quelle che meglio incarnano i valori e le tematiche care all’autore. Inoltre, il festival ospiterà il Concorso Scuole Tiziano Terzani, il cui tema “Borderless/Senza confini” si allinea con l’iniziativa GO!2025, mirata a promuovere la consapevolezza e l’impegno sociale tra i giovani.
Un’occasione di riflessione
La manifestazione si preannuncia ricca di eventi, tra cui incontri, dibattiti, mostre, proiezioni e spettacoli, tutti pensati per stimolare una riflessione critica su argomenti di rilevanza globale. Affrontare il tema dello scarto rappresenta un’opportunità unica per interrogarsi sulle dinamiche del nostro tempo e per immaginare un futuro più inclusivo e consapevole.