Alvaro Morata ha avviato una nuova fase della sua carriera a Istanbul, firmando un contratto con il Galatasaray. Questo passo non solo rappresenta un’importante opportunità professionale, ma segna anche un momento cruciale nella sua vita personale. Dopo cinque mesi di separazione dalla moglie, Alice Campello, il calciatore spagnolo ha deciso di ricostruire il loro legame in Turchia, un luogo che ora simboleggia una nuova chance per entrambi.
Un nuovo inizio a Istanbul
Il trasferimento di Morata a Istanbul è stato accolto con grande entusiasmo. In un’intervista a un noto quotidiano spagnolo, il calciatore ha condiviso la sua felicità per questa nuova avventura, sottolineando l’importanza di avere Alice al suo fianco. “Voglio passare tutta la vita con la mia famiglia”, ha affermato, esprimendo il desiderio di costruire un futuro insieme. La coppia ha scelto di allontanarsi dalle pressioni quotidiane, cercando di ritrovare serenità e armonia nel loro rapporto.
Alice Campello, influencer di successo, ha condiviso sui social un momento di relax, gustando chicchi di melograno, frutto molto apprezzato in Turchia. Questo gesto non solo rappresenta la loro riconciliazione, ma segna anche un nuovo inizio, lontano da Milano, dove avevano affrontato un periodo difficile.
La riconciliazione e il futuro
Morata ha parlato con sincerità della sua riconciliazione con Alice, chiarendo che non ci sono stati eventi gravi che giustificassero la loro separazione. “Ci amiamo moltissimo e non è successo niente di così grave da prendere una decisione come la separazione”, ha spiegato. Le difficoltà vissute sono state considerate piccole, utili per riflettere e comprendere meglio le proprie esigenze. Questo nuovo capitolo a Istanbul rappresenta quindi un’opportunità di ripartenza, sia a livello personale che professionale.
Con la serenità ritrovata, Morata ha anche ricordato i suoi anni in Italia, in particolare l’amicizia con Paulo Dybala, che considera un caro amico e padrino di sua figlia. “Gli auguro il meglio perché gli voglio davvero bene”, ha dichiarato, dimostrando il forte legame che lo unisce all’ex compagno di squadra.
Un sogno da realizzare
Oltre alla vita familiare, Morata ha rivelato un sogno che lo accompagna da tempo: tornare a giocare nel Getafe, club che lo ha accolto quando era solo un ragazzo di 13 anni. “Il mio cuore mi chiede di godermi un paio di anni lì”, ha confessato, esprimendo il desiderio di chiudere la sua carriera in un ambiente che considera casa. La risposta del Getafe non si è fatta attendere, con la società che ha accolto con entusiasmo la possibilità di rivedere Morata indossare la maglia del club.
In questo nuovo capitolo, Alvaro Morata si prepara a vivere intensamente la sua esperienza a Istanbul, sia sul campo che nella vita privata, consapevole che la famiglia e l’amore sono al centro delle sue priorità.