Oggi, martedì 25 febbraio 2025, un episodio di furto ha scosso la metropolitana di Milano, culminando con l’arresto di quattro donne incinte alla fermata di Loreto. Le borseggiatrici, di età compresa tra i 20 e i 33 anni, sono state colte in flagranza mentre tentavano di derubare una turista.
Il furto e l’intervento della polizia
Le prime ricostruzioni indicano che le quattro donne hanno agito in modo coordinato. Mentre una turista di 51 anni stava salendo sul treno, le ladre l’hanno fatta cadere, bloccando le porte della metropolitana. In un attimo, sono riuscite a sfilare il portafoglio dalla borsa della vittima, che non si è accorta di nulla. Tuttavia, la scena è stata notata da agenti in borghese del nucleo Tutela trasporto pubblico della polizia locale, che sono intervenuti prontamente. Le ladre sono state fermate e la refurtiva è stata restituita alla passeggera, mentre le donne sono state arrestate.
Le identità delle arrestate
Le borseggiatrici, tutte di origini bosniache, sono state identificate come una 20enne, una 21enne, una 25enne e una 33enne. Dopo l’arresto, hanno dichiarato di essere in stato di gravidanza, motivo per cui sono state portate alla clinica Mangiagalli di Milano per ricevere assistenza medica. La 33enne, in particolare, ha già un passato di problemi con la legge; era stata coinvolta in un episodio di vandalismo il 2 febbraio, quando aveva svuotato un estintore in una carrozza della metropolitana alla fermata di Gioia. In quell’occasione, alcuni viaggiatori l’avevano riconosciuta grazie a foto e video diffusi sui social media.
Le conseguenze legali
L’episodio di oggi si inserisce in un contesto più ampio di furti e borseggi che affliggono le metropolitane di Milano. Le accuse contro le quattro donne potrebbero aggravarsi, tenendo conto dei loro precedenti penali e delle modalità di esecuzione del furto. La 33enne, in particolare, è già sotto indagine per interruzione di pubblico servizio, getto pericoloso di cose e omissione dolosa di cautele contro infortuni, a seguito dell’incidente con l’estintore. La polizia locale continua a monitorare la situazione, intensificando i controlli nelle stazioni e sui mezzi pubblici per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.