La miniserie “Il Gattopardo” sbarca su Netflix, con Deva Cassel nel ruolo di Angelica, un personaggio iconico già interpretato da Claudia Cardinale nel celebre film del 1963 diretto da Luchino Visconti. In una recente intervista, Deva ha rivelato di aver scelto di non rivedere la performance della Cardinale, dichiarando: “Ho preferito non rivedere il film. Ho voluto attenermi alla visione dei registi e alla mia interpretazione del personaggio, come descritto nel romanzo”. La giovane attrice, figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, si è sentita onorata di interpretare un personaggio così complesso e affascinante.
Produzione e ambizioni di Netflix
La realizzazione della miniserie, frutto della collaborazione tra Indiana Production e Moonage Pictures, ha comportato un investimento considerevole, sebbene il budget rimanga riservato. Le riprese si sono protratte per oltre 100 giorni, coinvolgendo un cast di 70 attori, 300 stuntman e 5.000 comparse, oltre a circa 100 animali. Tinny Andreatta, vicepresidente per i contenuti italiani di Netflix, ha evidenziato l’importanza di questo progetto, definendolo “una rappresentazione della nostra ambizione artistica e produttiva” durante una conferenza stampa tenutasi al Grand Hotel Plaza di Roma, che ha ospitato uno dei balli della serie.
La miniserie, diretta da Tom Shankland (episodi 1-2-3-6), Giuseppe Capotondi (episodio 4) e Laura Luchetti (episodio 5), è scritta da Richard Warlow e Benji Walters. Essa si propone di esplorare temi come il potere , l’ amore e il cambiamento nella Sicilia del 1860, seguendo la storia di Don Fabrizio Corbera, noto come il Principe di Salina. Kim Rossi Stuart, che interpreta il Principe, ha condiviso le sue sfide nell’interpretare un personaggio così imponente, descrivendo il suo approccio come un “triplo salto mortale” che ha richiesto un intenso lavoro fisico e vocale.
Personaggi e interpretazioni
Nel cast, Benedetta Porcaroli veste i panni di Concetta, la figlia del Principe. L’attrice ha spiegato che il suo personaggio nel romanzo non ha uno sviluppo narrativo definito, costringendola a ricorrere alla propria immaginazione per darle vita, immaginandola come una giovane donna in cerca di dialogo con un padre autoritario. Deva Cassel ha descritto Angelica come un personaggio stratificato, proveniente da umili origini e desiderosa di integrarsi nel mondo nobiliare. “Angelica sta vivendo una battaglia interna e cerca di attaccarsi a Tancredi per trovare il suo posto”, ha spiegato Deva, riferendosi al suo partner nella serie, Saul Nanni.
Nanni ha aggiunto che il suo personaggio rappresenta un giovane desideroso di vivere appieno e di scoprire la propria identità. Durante le riprese, tra lui e Deva è sbocciato un amore che ha reso la loro intesa palpabile anche durante la conferenza stampa.
Il ruolo degli sceneggiatori inglesi
Un aspetto interessante emerso durante la conferenza è stata la scelta di coinvolgere sceneggiatori inglesi per una storia così profondamente legata all’ italianità . Tinny Andreatta ha risposto a questa domanda sottolineando che la visione degli sceneggiatori e dei registi ha convinto il team di Netflix, e che il cast ha contribuito a radicare il progetto nella cultura italiana. La miniserie “Il Gattopardo” si preannuncia quindi come un’opera ambiziosa, capace di unire tradizione e innovazione, portando sullo schermo una delle storie più affascinanti della letteratura italiana .