Domani, 26 febbraio 2025, le scuole cattoliche di tutta Italia si riuniranno in un significativo momento di preghiera collettiva per invocare la salute e la guarigione di Papa Francesco. Questa iniziativa, fortemente sostenuta dalla Fidae, la federazione delle scuole cattoliche, rappresenta un’importante espressione di solidarietà e affetto nei confronti del Santo Padre. La presidente nazionale della Fidae, Virginia Kaladich, ha evidenziato l’importanza di questo evento per l’intera comunità ecclesiale, invitando docenti, alunni e famiglie a partecipare attivamente.
Un’iniziativa di preghiera e vicinanza
“Vogliamo unirci alle preghiere che stanno arrivando da ogni parte per la salute di Papa Francesco. Domani, in ogni scuola Fidae, si svolgerà un momento di preghiera personale e collettiva“, ha dichiarato la presidente Kaladich. Questo evento non sarà solo una cerimonia, ma includerà anche un invito agli studenti a esprimere la loro vicinanza al Papa attraverso opere artistiche. “Desideriamo che i nostri ragazzi creino un video, un disegno o un pensiero scritto per far sentire al Santo Padre l’affetto del mondo scolastico, che gli è così caro”, ha aggiunto Kaladich.
L’iniziativa punta a coinvolgere attivamente gli studenti, stimolando la loro creatività e il senso di comunità. “È un piccolo gesto, ma rappresenta in modo semplice e diretto l’amore e l’affetto che le giovani generazioni nutrono per Papa Francesco“, ha spiegato la presidente. Le opere realizzate dagli studenti, che possono includere disegni, lettere e video, saranno raccolte e inviate all’indirizzo email fidae@fidae.it.
Un pontefice vicino a tutti
La risposta a questa iniziativa è già stata notevole, con numerosi contributi che testimoniano l’impatto che Papa Francesco ha avuto su persone di ogni età e fede. “Abbiamo ricevuto tanti messaggi che dimostrano come questo pontefice sia riuscito a toccare il cuore di ogni persona, anche di quelle non credenti”, ha affermato Kaladich. Questo evidenzia come il Santo Padre sia un simbolo di unità e speranza, capace di attrarre l’attenzione e l’affetto di una vasta gamma di persone.
L’iniziativa di domani rappresenta quindi non solo un momento di preghiera, ma anche un’opportunità per esprimere gratitudine e affetto verso Papa Francesco. “Vogliamo fargli sapere che continueremo a camminare con lui sulla via del Vangelo“, ha concluso la presidente della Fidae, sottolineando l’importanza di mantenere viva la connessione tra le scuole cattoliche e il pontefice, in un momento così delicato per la sua salute.