Keir Starmer annuncia un aumento della spesa per la difesa al 2,5% del Pil entro il 2027

Il primo ministro britannico Keir Starmer annuncia un incremento della spesa per la difesa al 2,5% del PIL entro il 2027, rispondendo alle minacce alla sicurezza in Europa.
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Keir Starmer prevede un aumento della spesa per la difesa al 2,5% del Pil entro il 2027, un passo significativo per la sicurezza nazionale nel 2025

Londra, 25 febbraio 2025 – Oggi, il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha comunicato in Parlamento un importante incremento della spesa per la difesa , che raggiungerà il 2,5% del Prodotto Interno Lordo (PIL) entro il 2027. Questa scelta si inserisce in un contesto di crescente allerta riguardo alle minacce alla sicurezza in Europa , che, come ha affermato Starmer, “gravano storicamente su di noi”.

Un nuovo corso per la difesa britannica

Nel suo discorso alla Camera dei Comuni , Starmer ha enfatizzato l’urgenza di potenziare le capacità difensive del Regno Unito , soprattutto in seguito alla “vile invasione russa dell’ Ucraina ” avvenuta tre anni fa. Ha presentato un piano che prevede un aumento annuale delle spese per la difesa , con l’intento di raggiungere il 2,6% del PIL , includendo anche risorse aggiuntive per l’ intelligence . Questo approccio è finalizzato a garantire che il Regno Unito possa affrontare le sfide globali e mantenere un ruolo di leadership all’interno della NATO .

Starmer ha anche sottolineato l’importanza di un impegno collettivo tra gli alleati europei della NATO , esortandoli a seguire l’esempio britannico e a incrementare le loro spese per la difesa . La crescente instabilità geopolitica , in particolare quella causata dalle azioni della Russia , richiede una risposta coordinata e robusta da parte delle nazioni europee.

Obiettivi futuri e sfide da affrontare

Il primo ministro ha fissato un ulteriore obiettivo per il futuro: raggiungere il 3% di spesa per la difesa nella prossima legislatura, che avrà inizio dopo il 2029. Questa ambiziosa meta riflette la determinazione del governo di affrontare le sfide emergenti e garantire che il Regno Unito rimanga un attore chiave nella sicurezza europea . Starmer ha affermato che la sicurezza nazionale è una priorità assoluta e che il governo è pronto a fare tutto il necessario per proteggere i cittadini britannici .

Il piano di Starmer ha ricevuto consensi da alcuni membri del Parlamento , che vedono in questo aumento della spesa una risposta necessaria alle attuali minacce . Tuttavia, ci sono anche critiche da parte di alcuni gruppi, preoccupati che un incremento così significativo delle spese militari possa sottrarre risorse ad altri settori fondamentali, come la sanità e l’ istruzione .

Un contesto internazionale in evoluzione

La decisione di aumentare la spesa per la difesa si colloca in un contesto internazionale in continua evoluzione, caratterizzato da crescenti tensioni tra le potenze mondiali. La Russia , in particolare, ha intensificato le sue attività militari , sollevando preoccupazioni non solo in Europa , ma anche negli Stati Uniti e in altre nazioni alleate. La risposta del Regno Unito , pertanto, non è solo una questione interna, ma rappresenta un elemento cruciale della strategia di difesa collettiva della NATO .

Starmer ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di un’ alleanza forte e coesa tra i membri della NATO , sottolineando che solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile affrontare le sfide globali e garantire un futuro di sicurezza e stabilità per tutti.

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