Piazza affari: leader in europa nel 2025
Piazza Affari si afferma come la Borsa più performante in Europa nel 2025, con un incremento del 0,8%. Questo risultato si distingue in un panorama europeo caratterizzato da performance miste: Parigi registra una sostanziale stabilità con un lieve calo dello 0,02%, mentre Francoforte segna un modesto aumento dello 0,19%. La crescita del mercato italiano è principalmente sostenuta dal settore bancario, con Monte dei Paschi di Siena (Mps) che ha visto un aumento del 3,78%. Anche Banca Popolare di Sondrio (Bps) e Bper Banca hanno dato il loro contributo, con guadagni rispettivi del 2,61% e del 2,33%.
Rendimenti in calo e ottimismo tra gli investitori
Parallelamente a questo andamento positivo, i rendimenti dei titoli di Stato sono in diminuzione, con lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi che si attesta a 112,8 punti base. Questo contesto favorevole ha generato un clima di ottimismo tra gli investitori, che hanno accolto con entusiasmo le notizie positive dal settore bancario.
Leonardo e il settore dei semiconduttori
Un altro attore di rilievo nella giornata è stato Leonardo, il gigante della difesa, che ha registrato un incremento del 2,43%. Tuttavia, il settore dei semiconduttori ha affrontato delle difficoltà, influenzato dalle preoccupazioni riguardanti una possibile stretta dell’amministrazione Trump sui dazi per i chip cinesi. In particolare, Asml ha subito un calo del 3% alla Borsa di Amsterdam, mentre a Milano STMicroelectronics (Stm) ha visto una flessione dell’1,99%. Le speculazioni su un possibile cambio al vertice dell’azienda, con il governo italiano che considera inadeguata la gestione dell’attuale CEO Chery, hanno contribuito a questa discesa. Anche Moncler ha registrato un calo significativo del 2,05%, dopo un abbassamento del rating da parte di Bernstein.
Movimenti contrastanti a londra
A Londra, il mercato ha chiuso con un incremento dello 0,45%, dove Unilever ha ridotto le perdite iniziali grazie all’annuncio di un cambio alla guida del gruppo, chiudendo con un ribasso del 1,6%. Questo scenario mette in evidenza una giornata caratterizzata da movimenti contrastanti nei vari settori, con il mercato italiano che continua a mostrare segni di resilienza e crescita.