La Borsa di Milano ha concluso la giornata di oggi, 15 febbraio 2025, con un risultato incoraggiante, segnando un incremento dello 0,2% nel suo indice di riferimento, il Ftse Mib. Questo andamento positivo è stato principalmente trainato dall’ottima performance di Leonardo, che ha registrato un aumento del 1,59%. Il titolo della nota azienda nel settore della difesa ha beneficiato di un clima di fiducia, alimentato da voci su una possibile nuova alleanza strategica.
Forza nel settore difensivo
Oltre a Leonardo, altri titoli del comparto difensivo hanno mostrato segni di robustezza, contribuendo al risultato complessivo del mercato. Tra le azioni in crescita, spiccano Unicredit con un incremento dello 0,75%, Fineco che ha guadagnato 0,68%, ed Eni con un +0,67%. Questi risultati positivi riflettono un contesto di mercato favorevole per le istituzioni finanziarie e le aziende energetiche, nonostante le incertezze globali.
Flessioni nel settore tecnologico e moda
Tuttavia, non tutte le notizie sono state incoraggianti. Il titolo di STMicroelectronics ha subito una flessione del 1,21%, influenzato da speculazioni su una possibile stretta da parte dell’ex presidente statunitense Donald Trump sulle forniture di chip dalla Cina. Inoltre, come riportato dal quotidiano francese Les Echos, il governo italiano, sotto la guida di Giorgia Meloni, starebbe valutando la nomina di un nuovo amministratore delegato per il gruppo franco-italiano, il che ha ulteriormente pesato sul titolo.
Anche Moncler ha registrato un calo significativo, chiudendo con un ribasso del 0,94%. La società di moda ha subito pressioni dopo che la banca d’affari Bernstein ha abbassato la sua raccomandazione sul titolo a “market perform”, suggerendo che le prospettive di crescita potrebbero non essere così brillanti come in precedenza previsto. Infine, Pirelli ha visto una diminuzione del 0,65%, in attesa della pubblicazione dei risultati annuali, generando incertezza tra gli investitori.
Un quadro misto per il mercato milanese
In sintesi, la giornata di oggi ha messo in luce un quadro misto per il mercato milanese, con alcuni titoli che hanno brillato, mentre altri hanno faticato a mantenere il passo.